Tra le varie cause che possono provocare un dolore nella parte anteriore del ginocchio c’è l’infiammazione del corpo di Hoffa, condizione comunemente conosciuta come “sindrome di Hoffa”. Data la vicinanza di questo tessuto con altre strutture del ginocchio, il disturbo può essere facilmente confuso con problemi di altro genere, e per questo è importante una diagnosi accurata per risolverlo al meglio.
Dopo aver parlato di intervento al menisco e di protesi al ginocchio, in questo articolo vedremo quindi cos’è l’Hoffite, come si manifesta e come si tratta.
Che cos’è il corpo di Hoffa e quali sono i sintomi dell’infiammazione
Chiamata anche “Hoffite”, la sindrome di Hoffa è l’infiammazione che interessa un cuscinetto adiposo (dunque costituito da grasso) detto, appunto, “corpo di Hoffa”: si tratta di una zona altamente innervata, collocata sotto la rotula, che le consente di scorrere correttamente durante l’estensione e la flessione del ginocchio.
Il disturbo tende a manifestarsi con un dolore nella parte anteriore del ginocchio, in particolare durante movimenti come salire e scendere le scale, correre e saltare. Inoltre, tendono a verificarsi anche una riduzione della flessibilità, con incapacità di estensione massima, e la presenza di crepitii (piccoli rumori secchi provenienti dalle ginocchia).
Sindrome del corpo di Hoffa: da cosa è causata e come si diagnostica
Tra le cause dell’infiammazione del corpo di Hoffa sembra esserci l’ipertrofia di questo tessuto adiposo (quindi l’aumento di volume) dovuta a microtraumi ripetuti che provocano una compressione del cuscinetto tra la rotula e i condili femorali, ossia le superfici articolari del femore.
Per diagnosticarla è fondamentale procedere con un’anamnesi accurata e un attento esame obiettivo per differenziarla da altri tipi di problematiche. Bisognerà quindi tenere conto dei sintomi lamentati dal paziente, individuare la zona in cui prova dolore, valutare la funzionalità del ginocchio e il livello di escursione dell’articolazione, soprattutto degli ultimi 10 gradi, ma anche l’eventuale presenza di calore o gonfiore nell’area interessata.
Può essere inoltre necessario procedere con una risonanza magnetica, per supportare la diagnosi clinica.
Trattamenti e rimedi per la sindrome di Hoffa
Quando si verifica questo disturbo è innanzitutto necessario il riposo da attività come corsa, salti o posture che portano a peggiorare i sintomi. Per agire sull’infiammazione vengono solitamente usati farmaci non steroidei, che possono essere abbinati all’applicazione di ghiaccio sulla zona colpita più volte al giorno. In certi casi potrebbe essere necessario anche l’utilizzo di cortisone.
In genere, nel trattamento dell’infiammazione vengono indicati:
- la fisioterapia (tra cui tecarterapia e laserterapia);
- il taping neuromuscolare, che consiste nell’applicare sulla pelle uno specifico nastro adesivo che, fornendo supporto alla rotula, può diminuire l’attrito delle strutture circostanti;
- l’esecuzione di specifici esercizi volti al rafforzamento muscolare e all’incremento del controllo e della stabilità del ginocchio.
In alcune situazioni, invece, può rendersi necessario l’intervento chirurgico, in particolare quando l’infiammazione è ormai diventata cronica e i trattamenti adottati non hanno portato risultati significativi nel miglioramento dei sintomi.
L’operazione può consistere in varie tecniche tra cui, per fare due esempi, la rimozione totale o parziale del corpo adiposo di Hoffa e la sinoviectomia (asportazione della membrana sinoviale). In seguito servirà un periodo di riabilitazione per recuperare il giusto equilibrio articolare.
La sindrome di Hoffa è una problematica che può essere confusa con altri disturbi e che, proprio per questo, richiede un’attenta diagnosi per essere riconosciuta correttamente e consentire un adeguato approccio terapeutico. Sapere che può esserci anche questa infiammazione tra le possibili cause del dolore alla parte anteriore del ginocchio è importante, perché permette di non sottovalutare eventuali segnali che possono essere spia del problema.
In caso di sintomi che fanno pensare alla sindrome di Hoffa o ad altri disturbi del ginocchio, è bene recarsi dal proprio medico curante: sarà lui o lei, infatti, a indicarci cosa fare e, eventualmente, a indirizzarci verso esami specifici.
Inoltre, se si pratica sport abitualmente, può essere utile sottoscrivere una polizza come UniSalute Fisioterapia, che in caso di infortunio copre le spese del ricovero, della fisioterapia, prevedendo anche un’indennità gironaliera. Visite e accertamenti, inoltre, avranno prezzi scontati rispetto alle tariffe presenti sul mercato.
Conoscevate la sindrome del corpo di Hoffa e come si manifesta?
Nessun commento